Agosto 2013

Agosto 2013

domenica 22 agosto 2010

Ricognizione GFondo Colnago


In vista della ripresa agonistica di settembre con il finale di coppa Lombardia, avevamo deciso da tempo di provare il percorso di questa prova. Con Lele raggiungiamo Piacenza dove ci aspetta Andrea, che è di casa, e sarà preziosa guida e navigatore per tutta la giornata.
Abbiamo provato la parte centrale della GFondo totalizzato circa 130km e 2550mt, volutamente evitando il trasferimento da Piacenza fino alle prime asperità, ma percorrendolo in auto. Come spesso succede per le prove appenniniche mai fidarsi del profilo proposto, non perché non sia fatto bene, ma perché le salite da quelle parti sono sempre “particolari”. Diciamo subito che non sarà una “garetta” da fine stagione, non la conoscevo, ma non è per niente facile, ha tutto: distanza, tre belle salite, lungo trasferimento e ritorno in città da fare in gruppo, dislivello e l’aggiunta di una adeguata serie di strappi.
Le prime due salite sono le classiche asperità da Appennino: strade strette, per niente regolari, con continui cambi di pendenza, rampe a doppia cifra di %, spianeggiamenti e contropendenze, bivi e stradine che si incrociano di continuo. Comunque fanno circa: 15km la prima e 19,5km il S.Barbara, che presenta dopo quasi 12km di ascesa un tratto che scende per 3,5km e poi di nuovo a salire per altri 5km, sono salite dove si è obbligati sempre a smanettare con cambio. Più regolare la terza, il Passo del Cerro, con 10km al 5% dove si possono fare buone velocità. Bella e facile da discesa di quest’ultima, mentre tecnica e non semplicissima la discesa del S.Barbara. Scelta saggia aver provato il percorso.
E’ stata una giornata bella ma molto afosa, e questo ci ha impedito di ammirare adeguatamente la profondità del paesaggio. Purtroppo in gara non sarà possibile farlo.
Saremo in tanti tra 15giorni, oltre agli abbonati coppa Lombardia la prova fa parte del circuito prestigio, e la cosa non mi entusiasma.

Ora un ringraziamento particolare ad Andrea per: il servizio scorta auto dall’uscita A1, per il navigatore “umano” durante tutta la pedalata con tutte le indicazioni tecniche necessarie, per il servizio “doccia” e l’abbondante pranzo offerto (un ringraziamento anche ai tuoi)… e naturalmente per la compagnia, è stato un piacere! Ti aspettiamo finite le gare da noi per le salite o i giri che preferisci, a parte il Ghisallo che abbiamo già visto insieme, hai solo l’imbarazzo della scelta…


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