Anche il lago tradizionale area-zona rifugio nelle fredde occasioni invernali e meta ideale per pedalare per trovare qualche grado in più, non viene risparmiato dal gelo che ci ha investito in questi giorni. Quando ieri nel tardo pomeriggio, in giro in auto il termometro segnava -7° e valutando la situazione strade (più che decente per l’automobile, ma assolutamente improponibile per la bici), ho pensato per oggi ad un trasferimento sul lario per la pedalata odierna. Quindi dopo colazione carico la bici in auto destinazione Mandello del Lario, e da qui poi avrei pedalato. Ma oggi non era il solito lago, anche qui faceva veramente freddo, nonostante quanto di più adeguato e tecnologico l’abbigliamento permettesse, anche se le strade erano perfettamente praticabili. Dopo le prime pedalate data la situazione ho deciso di limitare (completare) a 3h il giro. Quindi dopo 1h30 pausa caffè, inversione di marcia e ritorno alla base. E’ stata comunque l’occasione per ripassare per l’alto lago che non frequentavo da tanto, e le sue zone particolarmente isolate, quasi intime fuori stagione, ma rese ancor più irreali dal freddo… in prossimità di Piona qualche sporadico fiocco di neve ma che si è subito esaurito. Solo 4 o 5 i ciclisti incontrati in tutto il giro, per il resto un unico imperativo: continuare a pedalare per sentire meno freddo possibile. Alla fine mi ritrovo altri 90km pedalati alla temperatura media di 0,7° in attesa della trasferta al mare. Per i prossimi giorni i meteorologi prevedono pioggia e un consistente rialzo delle temperature, il condizionale è d’obbligo.
Agosto 2013
domenica 19 dicembre 2010
Pedalando in...freezer
Anche il lago tradizionale area-zona rifugio nelle fredde occasioni invernali e meta ideale per pedalare per trovare qualche grado in più, non viene risparmiato dal gelo che ci ha investito in questi giorni. Quando ieri nel tardo pomeriggio, in giro in auto il termometro segnava -7° e valutando la situazione strade (più che decente per l’automobile, ma assolutamente improponibile per la bici), ho pensato per oggi ad un trasferimento sul lario per la pedalata odierna. Quindi dopo colazione carico la bici in auto destinazione Mandello del Lario, e da qui poi avrei pedalato. Ma oggi non era il solito lago, anche qui faceva veramente freddo, nonostante quanto di più adeguato e tecnologico l’abbigliamento permettesse, anche se le strade erano perfettamente praticabili. Dopo le prime pedalate data la situazione ho deciso di limitare (completare) a 3h il giro. Quindi dopo 1h30 pausa caffè, inversione di marcia e ritorno alla base. E’ stata comunque l’occasione per ripassare per l’alto lago che non frequentavo da tanto, e le sue zone particolarmente isolate, quasi intime fuori stagione, ma rese ancor più irreali dal freddo… in prossimità di Piona qualche sporadico fiocco di neve ma che si è subito esaurito. Solo 4 o 5 i ciclisti incontrati in tutto il giro, per il resto un unico imperativo: continuare a pedalare per sentire meno freddo possibile. Alla fine mi ritrovo altri 90km pedalati alla temperatura media di 0,7° in attesa della trasferta al mare. Per i prossimi giorni i meteorologi prevedono pioggia e un consistente rialzo delle temperature, il condizionale è d’obbligo.
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