Agosto 2013

Agosto 2013

giovedì 13 gennaio 2011

La stagione dei rulli

Una lieve indisposizione in concomitanza di un weekend (l’ultimo) dal meteo non proprio incoraggiante, ha aperto ufficialmente la stagione dei rulli. Se è vero che a dicembre ho fatto solo 4 sedute in un mese, ora ne ho già fatte 4 in sei giorni. Personalmente ho un buon rapporto con questo strumento di allenamento contrariamente a molti miei amici; certo è sempre un ripiego, ma se ben programmate e svolte le sedute indoor sono molto redditizie. In pratica la mia preparazione “specifica” è fatta sui rulli; in settimana è difficile che riesca a uscire su strada, e quindi preferisco concentrare il poco tempo a disposizione con degli esercizi sul simulatore, anche perché per certi aspetti nulla è come il rullo. Per esempio una ripetuta da 4min da fare seguendo certi parametri è eseguibile in maniera davvero scrupolosa, mentre su strada intervengono innumerevoli variabili (per es. semafori, interruzioni, cambi di %, imprevisti) a vanificare sovente l’esercizio. Certo dipende da tante cose, dal tipo di bici utilizzata (consigliabile la propria o meglio un muletto dalle identiche misure) e dal tipo di rullo (meglio quelli che hanno una resistenza variabile tale da simulare anche la salita), ma reputo sempre più allenante e utile una buona seduta ben impostata rispetto alla classica sessione di spinning in gruppo oggi tanto di moda, ma utile più che per allenarsi seriamente, come occasione di fitness e social time.
Alcune considerazioni sulle sedute indoor. E’ un lavoro dove si suda molto da fermi, quindi si consiglia di bere molto per reintegrare i liquidi persi, poi di posizionare almeno un grosso ventilatore frontalmente per facilitare l’evaporazione del sudore evitando che rimanga addosso, e ultimo (ma non ultimo) proteggere la bici dallo stesso. Questa è una cosa molto personale, (per fortuna a me non capita), però è successo di vedere telai di amici letteralmente rovinati da sudori particolarmente aggressivi.
Oggi poi l’uso dei rulli è sempre più flessibile, leggevo su riviste del settore della possibilità di integrare l’allenamento con quello tradizionale; per es. quando le ore di luce sono ancora insufficienti, per chi ha la possibilità di uscire dopo il lavoro, si inizia con l’allenamento outdoor, per poi rientrare appena diventa buio e completare sui rulli la sessione. Inoltre nella stagione fredda è possibile iniziare con una fase di “pre-training” indoor in modo da essere già caldi con muscoli in temperatura quando si esce poi al freddo su strada.
Rimane una pratica molto noiosa perché manca la componente legata al movimento, allo spostamento, ma questo può tramutarsi in un vantaggio, perché diviene spesso prova di forte motivazione … insomma un ottimo allenamento mentale oltre che fisico. E’ anche vero che oggi si può ricorrere ai più svariati espedienti per distrarsi durante la seduta, come musica, televisione, lettura ecc; tutto dipende dal programma previsto: nel caso di una generica seduta va benissimo, ma nel caso di un esercizio specifico, il dover monitorare watt e/o bpm /rpm e durata, spesso è già motivo di attenzione e concentrazione.

Buon allenamento a tutti!

2 commenti:

  1. Bel post. Anche per me i rulli sono uno strumento ottimo per gli allenamenti specifici...in poco tempo si riesce a fare degli ottimi lavori
    Buona pedalate!

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