La settimana organizzata tra febbraio e marzo quasi sempre in Versilia dal Pianeta Bici è da qualche anno un appuntamento fisso. Causa impegni sono costretto solo a qualche giorno, e scelgo di partecipare ai primi tre, ma aggiungendoci il weekend precedente vengono cinque uscite di bici continuative, che data la mia disponibilità di tempo per le ore di sella, è un ottimo e irrinunciabile allenamento per il proseguo della stagione. Così, insieme alla coppia di amici bolzanini, precediamo gli altri del gruppo per sabato e domenica; ma dopo un esordio bello e soleggiato le cose non si mettono affatto bene, le previsioni non sono positive: il centro Italia sarà colpito da piogge, venti e neve per buona parte della settimana. E le previsioni questa volta non sono sbagliate, ma per una serie di favorevoli coincidenze siamo sempre riusciti a pedalare senza prendere acqua, quasi per magia tra una precipitazione e l’altra. E’ stata una situazione quasi da “occhio del ciclone”, con uscite spesso la mattina mentre la strada bagnata dalla pioggia appena scesa iniziava ad asciugarsi (grazie al vento la cosa è abbastanza immediata), e rientrati dopo ore di lungo perfettamente asciutti e graziati dalle piogge che riprendevano invece quasi regolarmente verso sera. Siamo stati particolarmente fortunati.
Lo stage con gli anni è diventato sempre più un piacevole ritrovo tra un gruppo di amici, lo spirito è quello, ma non per questo rinunciando a valide e allenanti pedalate, guidati (e letteralmente trainati e assistiti) dal capitano dell’Emporio bici Max team, Davide Montanari, uno dei più forti granfondisti del panorama nazionale. E’ proprio vero che anche a livello degli atleti di punta, non basta andare forte, ma si deve anche “saper andare in bici” (la differenza c’è, è non è per nulla trascurabile), e il nostro amico da questo punto di vista è un vero esempio.
I giri muovono spesso dal celeberrimo lungo mare della Versilia, un “drittone” ampio a più corsie di 30km che corre da Viareggio fino a Marina di Carrara, frequentatissimo da ciclisti e che (weekend a parte) in questa stagione è quasi deserto e in fase di limbo rispetto al grande traffico. Poi lasciato il mare siamo andati nell’interno per qualche salita di media lunghezza in direzione della Alpi Apuane, a ridosso della zona delle cave di marmo; e ha completato gli itinerari anche qualche sconfinamento nella vicina Liguria, sul promontorio che si affaccia sul golfo di La Spezia.
Alcune tracce:
Qualche salita percorsa:
Foce Ortonovo / Capriglia /Capezzano Monte / Pedona / Codena (primi 3km del profilo) / Montemarcello / Montemagno / Monteggiori (primi 4km del profilo)
In conclusione ho totalizzato 490km in 5giorni per circa 18ore di sella; considerando che sono solito farne 35/36 al mese, è stata una vacanza molto proficua; ora qualche giorno di necessario riposo per concedere al fisico il tempo di metabolizzare tutti i km percorsi.
Complimenti davvero per i km. percorsi,verranno molto utili per il proseguo della stagione.
RispondiEliminaCiao
Ottimi allenamenti...e poi anche quelli devono essere posti bellissimi per pedalare
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