Agosto 2013

Agosto 2013

giovedì 9 agosto 2012

Col de la Madone

Oggi il quarto giorno della seconda settimana di carico, il programma prevedeva una uscita di due ore con una salita da fare a un certo ritmo per simulare la cronoscalata del quarto giorno HR. Quale occasione migliore per fare finalmente il Col de la Madone (di cui non troverete nessun profilo su salite.ch, se ne trova uno alquanto approssimativo su climbbybike.com ma che non rende assolutamente) dal lato di Mentone, salita che nessuno potrebbe spiegare meglio se non chi l’ha resa famosa fino a dare il nome a un modello di nota casa americana di biciclette.



Come si dice nel video tipica “climb test” di riferimento, non troppo dura e allo stesso tempo non troppo facile su cui si sono misurati in tanti anni, tanti campioni che hanno soggiornato da queste parti.
Il record attuale sui 12km testati appartiene a Tom Danielson (Garmin) che nel 2005 ha abbassato di una manciata di secondi il famoso tempo registrato da Lance (30’47”) prima del primo Tour de France vittorioso nel 1999.

Dopo trasferimento a La Turbie, percorro la Grande Corniche con vista sul principato di Monaco in discesa fino a Mentone e poi inizio la salita. Purtroppo esistono almeno quattro approcci diversi a questo colle che poi confluiscono sulla stessa strada, e fidandomi di un collega blogger francese ne imbocco uno, ma mi renderò conto poi che non ritornando i Km non era quello ufficiale. La strada sale abbastanza regolare con pendenza intorno al 7% fino a Saint Agnes, poi seguono 3km più facili pur con qualche rampa a doppia cifra, e quindi un finale più ostico con ultimi 2km al 8-9%!!! La salita si conclude a 925mt offrendo panorami stupendi su Mentone e sul mare. Al Gpm registro 13,7km contro i 12km previsti, e parlando con dei ciclisti francesi fermi al colle, mi viene confermato che il versante della classica “climb test” non è quello da me imboccato. Peccato che mi avrebbe incuriosito confrontare i tempi con quelli dei campioni in questione pur tarando le diverse cilindrate in funzione dei differenti watt/kg! La traccia poi continua con discesa su La Turbie con strada dall’asfalto perfetto anche se abbastanza stretta, da un versante meno suggestivo e famoso di quello percorso a salire. Sicuramente verrà una nuova occasione per confrontarsi finalmente sul percorso “ufficiale”.




1 commento:

  1. Grazie, ho già fatto la salita ma ora provo a confrontarmi con te seguendo la tua traccia!
    Carlo

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