Agosto 2013

Agosto 2013

sabato 25 agosto 2012

HR 2012 Stage 5

Dopo la cronoscalata Alpe d’Huez nella giornata di “riposo”, è stato letteralmente oro colato poter rimanere due notti nello stesso hotel e finalmente aprire e svuotare e ri sistemare il borsone, il cammino riprende con un altro tappone a 5stelle. Sulla carta per fortuna meno impegnativo di quello della terza giornata, ma va messo sul piatto della bilancia che ogni giorno che passa aumenta la stanchezza. Oggi è stata una giornata molto difficile, ma è un discorso che riguarda me nello specifico più che il resto del gruppo; me ne sono accorto quando è suonata alle 5 la sveglia e come una calamita mi teneva ancorato al letto. Solo scendere a fare colazione e vestirsi è stato faticoso. Sono quelle situazioni in cui fai un piano di scale non succede nulla, cammini per mezzo corridoio in piano e solo in quel momento senti l’affanno e la fatica con tutto quel ritardo. Gli organizzatori hanno saggiamente neutralizzato la prima salita e soprattutto la pericolosissima e sporca discesa su una striscia di asfalto in mezzo alle pecore del Col de Sarenne, facendo iniziare la gara ai piedi del Lautaret. Appena salito in bici, non riuscivo proprio a pedalare e ho meditato a lungo di ritirarmi per la prima mezz’ora… poi non so come, forse solo con tanta forza di volontà ho completato la tappa per 134km e 3375mt pedalati al ritmo più difensivo che riuscissi, e attraversando diversi momenti di difficoltà. Devo ringraziare tutti i riders di tutte le lingue e nazioni che mi hanno superato sull’ultima salita e capendo e vedendo la mia difficoltà, mi hanno incoraggiato e incitato a continuare… sono stati commuoventi, non credo ce l’avrei fatta senza di loro. Queste sono le cose belle del ciclismo.

Comunque anche se non è questa la sede, andranno fatte alcune considerazioni circa la preparazione; ormai il sospetto iniziale è una certezza, sono arrivato a metà agosto in overtrainig…e non mi alleno col “fai da te” e considerando il tipo di manifestazione, si è trasformata una già durissima prova in qualcosa di inutilmente estremo. Solo un dato su tutti: lo scorso anno Col d’Izoard sempre alla tappa 5 (che è stata la mia peggiore giornata di tutta la HR, e in cui sono andato piano) 1h16’ oggi ho arrancato per 1h32’…. Non ci sono parole!!!

Nessun commento:

Posta un commento