Un mite weekend

Uno dei grandi temi che appassiona con accese discussioni e contrapposizioni dialettiche tra i cicloamatori (che lavorano) è la divisione tra quelli che possono uscire su strada in settimana rispetto a quelli che sono costretti a ripiegare sui simulatori. Vi è poi una ulteriore suddivisione legata alle stagioni che divide quelli che escono in settimana tra coloro che pedalano il tardo pomeriggio finito di lavorare (e quindi non lo possono fare in autunno/inverno con poca luce e temperature rigide) rispetto ai “fortunati” della pausa pranzo che escono quasi sempre. Pur spezzandone una lancia a favore, è molto impegnativo far collimare tempi stringati e una pedalata in cui tutto deve andare per il verso giusto (non sono ammessi imprevisti), questi sono i veri privilegiati: per loro spesso le condizioni meteo del weekend sono relative, anche se sarà brutto i km li fanno comunque in settimana, in inverno escono nelle ore più calde della giornata, e se proprio vogliamo trovare un limite sono i due mesi estivi dove è difficile pedalare nelle ore più calde. Certo ci vogliono una serie di concomitanze favorevoli come la vicinanza casa-lavoro, un intervallo degno di questo nome e spesso una attività magari non troppo impegnativa che permetta nella seconda parte della giornata lavorativa di recuperare gli sforzi ripetuti della sedute nella cosiddette pausa pranzo.
Tornando al meteo, appartenendo ai “forzati” del weekend le condizioni climatiche sono una variabile obbligatoria/importante con cui confrontarsi, salutiamo quindi (dopo le piogge di inizio mese) il secondo fine settimana dalla doppia seduta pedalabile, e soprattutto il clima particolarmente mite di questi giorni con condizioni davvero fortunate se pensiamo che manca poco a Natale.

Sabato
Dopo tanti mesi siamo finalmente riusciti a organizzare per ritrovarci sul lago di Garda con Andrea e Paolo per un giro ormai classico adatto sia al fine che inizio stagione. Solita calma con strade quasi a completa disposizione in questo momento in cui il lago è “libero” dal grande turismo, per una bella pedalata con tanta voglia di confrontarsi finalmente dal vivo oltre che progettare e pianificare possibili incontri per la prossima stagione.




Domenica
Giro dalla durata simile al precedente anche se con meno dislivello in direzione del “nostro” lago con Alberto jun e Gianluca. Da qualche giorno dopo la libertà dei mesi precedenti sono in regime dietetico (abbastanza restrittivo) e le prime pedalate servono anche a valutare la tenuta e il comportamento in funzione di quanto prescritto, per ora tutto procede. L’esordio è stato stimolante, cambiare ogni tanto qualcosa fa sempre bene anche a livello di alimentazione.