Agosto 2013

Agosto 2013

martedì 3 settembre 2013

HR Pyrenees tappe 1 e 2

Sabato scorso 400 ciclisti provenienti da 26 diversi paesi si sono ritrovati nella prestigiosa zona del porto olimpico a Barcellona per le operazioni preliminari della prima edizione della HR Pyrenees; di questi il 45% hanno già partecipato a una precedente HR Alps e ben 40 “iron” sono freschi dalla ultima edizione conclusa due settimane fa, 10% le donne. La giornata è trascorsa velocemente tra montaggio bici e ultime regolazioni del caso dopo il trasporto aereo, consegna del borsone ufficiale per il trasporto gli effetti personali tappa per tappa, ritiro numero e divisa con tanto di foto di rito. Dopo aver raggiunto i rispettivi hotel ritrovo nel tardo pomeriggio per il briefing di spiegazione alla presenza di Greg Lemond che è ambasciatore di questa edizione, e conclusione della giornata con paella party.

Roberto ex brianzolo al montaggio bici dopo 22h di volo da Hong Kong



L’indomani trasferimento in bus a Solsona e partenza in tarda mattinata per la prima tappa: corta e dal dislivello contenuto (2200mt) ma estremamente tecnica con un percorso di difficile interpretazione con strade ricche di imprevisti (a livello di cambi di % e continui spezzettamenti tra salite e discesa) e con delle tracce alquanto poco battute e molto strette e dall’asfalto molto rovinato. Conclusione a La Seul d’Urgell ai piedi di Andorra.





La tappa 2 di 120km per 3100mt con tre salite (ultima delle 7 prevista in Spagna) si è disputata per le prime due salite sullo stesso percorso di quella che sarà la tappa regina della Vuelta che si correrà domenica prossima 8 settembre. Giornata dal percorso più facile come lettura a prescindere da aumento km e dislivello, ma affrontata in maniera piuttosto aggressiva dalla testa della corsa, e resa più difficile da un insidioso vento contrario per buona parte del percorso. E’abbastanza normale alla HR che i primi giorni i ciclisti provino a fare classifica e a controllarsi a vicenda coi vicini di posizione, ma poi con passare dei giorni cambia la prospettiva e la gara diventa contro il percorso, e ci si aiuta a vicenda per concludere la grande avventura. Arrivo a Vielha a pochi km dal confine con la Francia.




1 commento:

  1. Semplicemente S T U P E N D O !!!
    Non ci sono parole per descrivere certe esperienze.
    Solo scegliere di viverle.
    Grande!

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