Lo scorso giugno ho pedalato questo giro
Come si legge dai commenti fu una traccia alternativa (una seconda scelta) nata dal maltempo che era solo alle prime avvisaglie e che poi avrebbe caratterizzato in senso particolare la stagione; ricordo bene che l’incertezza della situazione mi fece cambiare programma poche ore prima, e progettai un itinerario che mi avrebbe consentito un immediato rientro in caso di improvvise precipitazione, previste ampiamente dal primo pomeriggio, e poi regolarmente verificatesi.
L’altro giorno presentazione del prossimo GIRO d’Italia, la terzultima tappa del 29 maggio 2015 che partirà da Gravellona Toce disegna un percorso che per i 50km conclusivi nella sequenza delle due salite Col St.Pantaléon e Cervinia copia (ricalca) esattamente quanto percorsi mesi prima.
La cosa non può che avermi fatto piacere. Preciso che non si tratta di salite classiche come quelle dolomitiche o altri “cult” tipo Gavia/Mortirolo che se non è anno pari è quello dispari, e che se non è anno pari/dispari è quello bisestile e vengono regolarmente percorse e rinverdite, ma si tratta di tracce quasi inedite ed estemporanee; tanto per essere precisi il GIRO è transitato a Cervinia in tutta la sua storia finora solo in 3 occasioni 1960 / 1997 e 2012!
Insomma sono stato sfacciatamente copiato, ci sarebbero quasi gli estremi per passare al mio studio legale la pratica… scherzi a parte è stata una divertente coincidenza. Nella mia condizione di cicloturista “evoluto” mi diverte oltre che ripercorrere gli inossidabili classici, anche andare a cercare di tanto in tanto sempre qualcosa di nuovo, e il caso ha voluto che abbia anticipato di qualche mese il finale di una giornata delle più importanti della seconda gara a tappe del mondo professionistico.
I tempi ormai sono cambiati, e il ciclismo cambia coi tempi…il calendario attuale non è più quello di anni fa e il GIRO si corre a inizio maggio, quasi un mese prima rispetto al passato. Gli organizzatori dopo le ultime edizioni in cui si sono intestarditi a mandare ripetutamente i corridori a metà maggio a oltre 2600mt coi non brillanti risultati di tappe annullate, ridotte e/o percorse in condizioni disumane per i poveri ciclisti, sembrano aver capito la lezione. Finalmente ecco un percorso più intelligente / equilibrato, ricco comunque di salite importanti, tecniche e selettive che solo la variabilità e la ricchezza del nostro territorio può contare, e su cui i corridori avranno sicuramente modo di divertirsi e di divertirci pur senza superare il 2200mt a tarda primavera. Ci sono tutte le premesse per un bel GIRO, da parte mia vedrò anche per il 2015 di andare a cercare (anticipare) qualche altra traccia inedita!
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