Nella filosofia “52sundays” alcune date come 25aprile, 1maggio, 2giugno, ecc. sono considerati dei bonus, una sorta di extended play di quel particolare “game” che è l’andare in bicicletta. Purtroppo quest’anno il 25aprile cade di domenica, e quindi è una delle tante, e per i ciclisti, non c’è nessuno kilometraggio extra!
Scegliamo come giro, causa la concomitante GF Gimondi che attraversa le valli bergamasche, di rimanere in brianza, e di percorrere in parte il giro della GF G.Bugno del prossimo 1 maggio. E’ chiaro che pedalando su queste strade da anni, non è che servisse chissà quale “ripasso”, ormai conosciamo anche i sassi e le pietre miliari di queste strade; ma almeno per rinfrescare la presenza di eventuali cantieri e relativi restringimenti, manti stradali in rifacimento, e nuove rotonde con cui le amministrazioni locali snelliscono il traffico dei semafori, che vanno sempre affrontate con occhi vigili, quando un gruppo compatto di 1000ciclisti a 40km/h le incontra.
Siamo in 7, e oggi tutti sono molto attenti e prudenti a non voler forzare, soprattutto quelli che correranno poi sabato. Complice forse il primo improvviso vero caldo, è stata un’uscita davvero “misurata”. Inevitabili alcune considerazioni: la zona del triangolo lariano, in una giornata di festa, è sempre molto, molto affollata; oggi per es. c’era oltre alle solite cose (villeggianti, motociclisti, runners attorno al lago del Segrino, ecc), un raduno di vecchie Ferrari, e non vorrei proprio essere un volontario che presiede un incrocio posizionato lungo il percorso sabato prossimo. Cercheremo di sfruttare il più a lungo possibile la normativa secondo la quale, durante una gara ciclistica il traffico è chiuso (bloccato) dall’inizio corsa per i successivi 15minuti.
Il ritmo nei primi 50km è sostento, ma non esagerato, e soprattutto tutti evitano scatti e accelerazioni. Poi affrontiamo la salita del Superghisallo, sulla quale riesco a non spremermi, salendo al medio (sia di watt che di bpm) impiegando tutto sommato solo +1’30” rispetto al mio best time su 9km. Poi ancora lo stesso buon ritmo per altri 30km fino al Colle Bza, terminato il quale saluto la compagnia evitando il Lissolo (non mi andava di indurire la gamba sulle brevi ma pendenti rampe) e finisco il giro di 120km con 1870mt di dislivello in 4h10’. Oggi è stato un “lungo” pedalato con intelligenza, sabato sarà un’altra storia.
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