A quattro giorni da una Gfondo con 154km e 2700mt di dislivello naturalmente è inutile pensare a giri da 5ore e 3000mt di salita, e quindi si fa un lavoro di rifinitura in attesa.
Sabato
Giro da 3h30 con pochi km ma sempre buon dislivello in rapporto, e con salite brevi (da 10 a 15min) svolte a buon ritmo. I wattaggi e i tempi sono incoraggianti. Dopo i due giri con salite lunghe fatti nei precedenti weekend è stata la seduta giusta. Con Lele e Alberto sen facciamo tanti saliscendi e salite “rognose” a fondo cieco in brianza che sono la giusta uscita di sintesi data la situazione. Un improvviso temporale durante l’ultima salita obbliga ad affrettare il rientro. Si vede che quest’anno è destino che la bici si debba quasi sempre bagnare. Alla fine vengono 85km per 1550mt.
Traccia giro
Domenica
Seduta completamente pianeggiante di scarico per 75km in solitaria in una giornata dall’umidità tropicale.
Una considerazione. Ieri ho cambiato le ruote, e ho rimesso le LW (le Ventoux che possiedo ormai da 3anni). Come diceva A.Binda: “Ghe voren i garùn” verissimo; ma se spingono un buon telaio è meglio, e se lo stesso telaio fa girare delle ruote di un certo tipo, è ancora meglio. A volte si fanno scelte strane, non capisco per quale motivo ho atteso così tanto a rimontarle. Non che le WR (in pratica Marchisio) siano da buttare, ma quando hai quelle ruote, dovresti usarle dal 01 marzo al 30settembre, e quelli che ne parlano male… beh: lasciamoli parlare!!!
Mercoledì si torna a mettere il numero al manubrio. Situazione anomala con corsa a metà settimana e vigilia lavorativa, percorso e gara in pratica sono sconosciuti. Si corre “al buio”, le uniche cose che si sanno sono che il tracciato è molto nervoso e le strade particolarmente rovinate. Vedremo…
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