Agosto 2013
sabato 1 maggio 2010
GF Bugno 01 mag 10
La GFondo di casa, rappresenta per quelli che hanno la possibilità di averne una in calendario, una piacevole diversità rispetto alla ritualità/ripetitività tipica del “bravo Gfondista”. Nessun trasferimento in auto ad orari impossibili con sveglie del tipo alle 4am, nessuna notte improponibile nei soliti hotel consigliati dall’organizzazione che non riesci nemmeno ad apprezzare, tanto poco tempo ci stai e tanto sei distratto dalla gara; colazione a casa propria con tutti i relativi vizi e comodità, uscita diretta in bici, con numero al manubrio con relativo trasferimento (12km), valido come adeguato riscaldamento. I buoni motivi per fare questa gara purtroppo finiscono qua. Il resto non mi piace. Percorso sempre sofferto nella affollata brianza al 01 maggio, tratto dallo start fino al triangolo lariano abbastanza pericoloso; e poi sarà sfortuna, ma è la 4volta su 4, che non è mai lo stesso il giro, c’è sempre qualche novità (frane, deviazioni, cambiamenti), e quindi viene meno la possibilità del confronto dei tempi tra le varie edizioni e le relative considerazioni sulla prestazione.
Siamo in pochi rispetto al solito (1300 circa i classificati), la concomitanza di tante altre prove, e l’uscita dal circuito coppa Lombardia hanno lasciato il segno. La mia gara “agonistica” finisce dopo 1h10, percorsi a 38km/h di media da Monza fino al Segrino, quando in scia al gruppone dei primi (ormai tranquilli dopo la separazione del medio) 2concorrenti riescono a toccarsi all’ingresso di una rotonda, e nonostante la velocità non fosse impossibile, si trascinano a terra con altri 6birilli, tra i quali il sottoscritto. Bici intatta, fisico anche, ma nell’impatto si piega il manubrio di un buon 30°, e non c’è verso di riuscire a raddrizzarlo. Il gruppo se ne va, non ho la brugola per intervenire e non so davvero che fare: mi ritiro? Proseguo per un po’? Di sicuro in queste condizioni non posso fare altri 110km di gara. Decido in qualche modo di continuare, al ritmo che riesco, e mi ricordo che finita la discesa di Onno (circa 15km avanti) c’è un punto assistenza meccanica. Come un equilibrista tutto ruotato tenendo così il manubrio, mi faccio anche la discesa, e finalmente in qualche modo mi sistemano il manubrio. In quel momento mi raggiunge Lele, mentre Vittorio è caduto in discesa qualche km prima (me lo dirò poi all’arrivo), e mi infilo nel suo gruppo. La velocità e il ritmo però non sono quelli del gruppo precedente, sembriamo quasi in allenamento, ma in un modo o nell’altro si raggiunge Bellagio, dove inizia la salita cronometrata. Qui vado bene, faccio il mio record, togliendo circa 1min dal mio precedente su 9km. Ora dopo il Gpm, restiamo circa in 8, alcuni raccolti durante la salita e, gioco forza dato il percorso rimanente, saranno quelli con cui si andrà alla fine. Il gruppo tutto sommato è onesto, non avrà le sparate dei soliti, ma si procede abbastanza regolari, e con una buona collaborazione. Dopo 55min a 40km/h di media affrontiamo il Colle Bza senza problemi, e dopo il Lissolo. Dopo il Gpm inizio la ripida discesa e succede che mi perdo. Mi ero attardato per fare acqua (avevo perso precedentemente la seconda borraccia saltando una buca) e siccome il percorso è stato cambiato, dopo una curva cieca vedo gli omini con le bandierine parlare tra loro, e io che sono 1000 volte che so che il percorso è quello non mi aspetto la novità (anzi immagino siano stati posizionati lì per rendere più sicura quella insidiosa piega che fa sempre vittime), e li passo dritti bello spedito… Mi urlano, ma essendo in discesa, tra il tempo di bloccare girare e ripartire, e complice una serie di strade con continue curve e incroci, perdo di vista gli altri 7, e mi ritrovo solo a 25km dalla fine. Tentenno un po’ sul da farsi (ormai è una giornata così, mi devo spremere?), ma alla fine provo a rientrare. L’inseguimento dura circa 5km, e con un po’ di mestiere, dopo un tratto favorevole, non senza qualche sofferta tirata, ce la faccio. Tutti insieme poi finiamo i 150km in 4h33, con 2210mt di salita, intorno ai 33km/h di media; in classifica sono 68esimo. Peccato, oggi essendo in pochi, si poteva davvero arrivare più avanti.
Anche questa è andata, e ora ritorna la coppa Lombardia, domenica prossima a Sondrio, e mi auguro senza più inconvenienti. Completo poi, il ritorno a casa, facendo un po’ di scarico, e totalizzo 175km in 5h30 di sella.
Traccia gara
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Ciao Gabri, adesso mi spiego la tua posizione..
RispondiEliminaLa cosa importante è non aver riportato conseguenze, ti rifarai domenica.
ciao Gabriele,
RispondiEliminache peccato per quegli inconvenienti ...
Ci vediamo domenica a Sondrio!