Agosto 2013

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domenica 15 maggio 2011

GF F.Gimondi 15 maggio 2011


Non nascondo che correre il lungo in meno di 5h30 era uno dei miei obiettivi stagionali.
Ma per farlo occorrevano le giuste condizioni.
Per quanto valga il discorso previsioni meteo (ne ho scritto già altre volte) ho fatto tutto nei giorni precedenti come se oggi ci fossero le condizioni per correre, nonostante l’evoluzione meteo non lasciasse troppe prospettive.
Ieri ho sacrificato un possibile lungo in una giornata tutto sommato positiva per il solito pre gara da due ore.

Questa mattina mi sono ugualmente alzato e preparato alle 4:20 sotto un temporale e pioggia forte valutando la possibilità della "località" della precipitazione (ieri in serata era stato così), e infatti non sembrava male, man mano che mi avvicinavo a Bergamo ha smesso di piovere e c'era anche qualche apertura nel cielo tra nuvole invece cariche di acqua.
Intorno al Lazzaretto non c’era la solita massa, ma molti sguardi indecisi, tutti era come se si domandassero se partire o meno, ancora non pioveva, ma le probabilità erano forti, e in tal caso oltre 5ore di gara vanno valutate con attenzione. Incontro Vittorio anche lui molto indeciso sul da farsi.

Dato che non piove, scelgo lo stesso di cambiarmi ed entro in griglia, ma siamo davvero pochi intimi, nonostante sia tardi raggiungo la terza fila del blocco 601-1200 nulla a che vedere con quello che si trova di solito.
Ore 6.45 mancano 15min alla partenza: inizia a piovere!!! Non ci penso due volte, mi giro ed esco per tornare a casa. Incontro e saluto il ciclo-avvocato Matteo. Intanto mentre mi allontano, annunciano che per motivi di sicurezza viene annullato il lungo.

Mi auto cito, lo scrissi a dicembre parlando del calendario 2011:
Basta eroismi che facilmente sconfinano nella retorica di gare disputate in condizioni meteo avverse solo perché inserite nel circuito, e quindi da completare…non si può fare la gara in programma anche se ci si teneva tanto? Nessun problema, se quella domenica pioverà, salterò la prova e farò quella successiva… non sarò obbligato da nessuna classifica o brevetto da raggiungere. E’ giusto ridare alle cose la reale dimensione, e circa queste GFondo mai dimenticare che: è un gran bel passatempo, ci si mette impegno e passione, ma alla fine è solo una pedalata con un pezzo di plastica avvolto al manubrio…siamo e dobbiamo rimanere a un altro livello rispetto a chi lo fa per lavoro!

Va bene così, dal 10 aprile ho fatto 3 gare e una cicloturistica con delle giornate meravigliose, calde e senza una nuvola, e ogni tanto può anche succedere che piova… Se ci sarà da fare un “sacrificio” sarà per la Ginevra-Nizza; ma quella è un’altra storia, sarò in vacanza e saremo obbligati a raggiungere la tappa successiva.

3 commenti:

  1. Giusto Gabriele,se uno non si sente di correre non deve sentirsi obbligato a farlo,per noi resta e rimane un divertimento.
    Ciao

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  2. Io ho deciso alla sera prima di non puntare neanche la sveglia.

    Cominciano a pesarmi le levatacce per le GF e le previsioni del tempo hanno contribuito alla mia scelta.

    E' stato meglio così perchè mi sono fatto una bella uscita "tranquilla" con Monte Generoso in solitaria ed metà Bisbino in compagnia di Fabrizio e di Roberto.

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  3. Non posso che approvare la tua decisione. Probabilmente avrei fatto la stessa cosa.
    Speriamo di rivederci presto in bdc ;--)

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