Agosto 2013

Agosto 2013

martedì 23 agosto 2011

Diario di corsa / tappa 3


Qui Serre Chevalier 1350 (il paese del famoso discesista Luc Alphand), e si sta bene, si muove un poco di aria. Oggi aspettavano tutti il tappone (168km per 4000mt), ed ha non ha deluso le attese, è successo di tutto. Partiamo alle 7.15 da Bourg S.Maurice che raggiungiamo in funicolare da Les Arcs, in quanto non era possibile scendere al buio per 14km alle 6.30 di mattina. Dopo circa 40km a velocità controllata, si parte con la Madeleine (25km) e siccome sto bene, e la gamba risponde, salgo con un ottimo gruppo di circa 7unità facendo davvero un gran ritmo (80rpm medie). Discesa sulla Maurienne, e come da tradizione c’è vento contro, ma così forte da rendere i 22km che mancano a S.Michel quasi faticosi come una salita (40km/h la media prevista dagli organizzatori scesa a 25km/h), nonostante ci sia buona collaborazione. Quindi inizia il blocco Tegraph-Galibier per 33km di salita depurati dai 5km scarsi di discesa che li separa. Purtroppo a ¾ del Telegraph mollo il gruppo, iniziano a scarseggiare le energie e sapendo cosa mi attende dopo, preferisco rallentare pensando al successivo ristoro. Ma dopo lo scollinamento iniziano i problemi, c’è un fortissimo vento contrario anche nella successiva vallata che rende lenta (obbligando a pedalare) anche la discesa. A Valloire il cartello è impietoso (17km al Gpm) e nonostante la sosta e qualcosa che riesco a mangiare, non ne ho proprio più, e la salita che è già difficile in condizioni normali (quasi in solitaria sempre contro vento fino a Plan Lachat dove iniziano a rinvenire altri da dietro) diventa un vero e proprio incubo. Raggiungo tra mille sofferenze la vetta (a una velocità e rpm penose) e la fine del tratto crono: 110km per 4085mt.
Le condizioni meteo erano così difficili che gli organizzatori hanno deciso di venire in soccorso dei ciclisti in difficoltà, aggiungendo dei punti acqua non previsti, e aumentando di 30min il limite orario per non uscire di classifica, anche se purtroppo qualcuno non ce l’ha fatta.
Domani cronoscalata di 12km, e restando ancora qua per la notte. C’è quindi modo di recuperare energie prima del successivo spostamento. Ho fatto un errore di valutazione, ho mangiato troppo poco per una tappa del genere, resa ancor più dura dalle condizioni meteo. Però sono soddisfatto ugualmente, primo perché oggi ho solo “finito la benzina” ma la condizione è buona, e poi perché ci siamo lasciati alle spalle la tappa più dura. Dopo tre giorni siamo a 9250mt di salita, il viaggio continua. L’esperienza per ora è molto positiva.

1 commento:

  1. oltre a pedalare bene ed in salite da favola scrivi che è una meraviglia... se un giorno farò questa esperienza (anche se avevo in programma il giro dolomiti quest'anno saltato per problemi di budget) il merito (colpa???) sarà tuo...

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