
Oggi cronoscalata al Col du Granon, dopo circa 1km piatto, 11km al 9%, in una parola: dura! E’ stata la prima cronoscalata della mia vita, ben differente dalle gare in salita, spesso si fa confusione tra le due. La gara in salita è una prova collettiva dove tutti prendono la salita insieme, anche se poi per il tempo fatto registrare da ciascuno viene stilata una classifica erroneamente denominata “cronoscalata”, la quale invece è propriamente una cronometro individuale in salita. Come nei grandi Giri si parte uno alla volta, a intervalli regolari e in senso inverso in base alla classifica generale. E’assolutamente vietato stare in scia (pena squalifica) e quindi niente lepri, gregari, e amici che fanno e dettano il ritmo: ognuno sale da solo e il ritmo se lo deve trovare, e tenere per tutta l’ascesa. E’ una prova di testa oltre che di gambe! Noi veniamo fatti partire a intervalli di 30” ed è stata una bella lotta cercare di resistere da quelli (più forti) che arrivavano da dietro, mentre si cercava di andare a prendere quelli davanti. Dopo la debacle di ieri, sono tornato a fare i miei watt (compatibili con il quarto giorno di gara di fila) e le mie rpm, e a tornare sui tempi dei ragazzi del gruppo con cui sono stato ieri prima di andare in riserva. Domani riprende lo spostamento con la seconda tappa più dura della settimana: Izoard, Vars e arrivo in quota a Pra Loup, 119km per circa 2800mt; iniziamo a essere un poco stanchi, e come ci gridano spesso per incoraggiarci “Come on guys, come on” !!!
Ciao Gabriele sono tornato ora dalle ferie e mi sono collegato per seguire le tue peripezie in terra francese.Fino ad 'ora a quanto leggo te la sei cavata bene.Dai continua così.
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