Agosto 2013

Agosto 2013

giovedì 4 agosto 2011

Si pedala...


Il programma delle tre settimane che mi separano da Ginevra è semplicissimo: due di carico adeguatamente calibrate e diciamo “in divenire” man mano a seconda di come reagisco a quanto propostomi (sono i vantaggi di farsi seguire con invio e analisi file SRM di volta in volta), e una di scarico che coincide con le fasi di gestione e trasferimento bici, auto e bagagli tra la sedi di inizio e fine della gara a tappe.

Il menù dei primi tre giorni di allenamento:

Martedì
uscita “zero” di ambientamento. Siccome la location è in cima a un passo a 1700mt, non ci sono molte alternative, se non si vuole caricare la bici in auto e scendere a valle, in qualsiasi direzione si vada, al rientro ci sono da 15km da fare (nulla di estremo, sul 6% di media) in un modo o nell’altro.
Siccome era prevista una sgambata c’è la possibilità, senza scendere del tutto, facendo e ricavando qualche anello da ripetere più volte di fare un percorso il più “pianeggiante” possibile che alla fine risulta di circa 60km per 950mt di dislivello.


Mercoledì

Discesa in Val di Sole, poi Val di Rabbi e ritorno per il versante nord del Campo Carlo Magno. Si tratta di una salita molto regolare con due tratti ben precisi: i primi 7km quasi all 8% di media e una seconda parte più facile circa al 5%. Seduta con esercizi di metodo. 85km per 1700mt


Giovedì

Ancora discesa in Val di Sole, quindi raggiunta Tuenno salita al lago di Tovel. Si tratta di una strada molto bella anche se a fondo cieco, quasi interamente all’interno del parco dell’Adamello Brenta, che ha il grande vantaggio di essere chiusa alle auto per una buona parte (c’è solo la navetta che sale a intervalli). I primi km sono abbastanza facili, mentre poi si trovano brani con % anche insidiose che si susseguono sempre a gradini.


Molto suggestivo il tratto che si incontra dal vivaio forestale con una pietraia di grandi massi e macigni con sullo sfondo le dolomiti di Brenta. Il lago era famoso per l’arrossamento delle sue acque nei mesi estivi per opera di un microrganismo, tale fenomeno però non si verifica più da alcuni anni. Rientro quindi e di nuovo il Campo Carlo Magno. 100km per 2050mt.


Ora mi aspettano due sedute di scarico che molto probabilmente pedalerò con trasferimento in fondo valle approfittando delle organizzate piste ciclabili trentine, per poi riprendere con due altre sedute “sostanziose” domenica e lunedì prossimi.

Se la prima parte della giornata è dedicata alla pedalata, nella seconda la fondamentale fase del recupero, indispensabile quando si deve pedalare tanti giorni di seguito; sto allenando anche quella, con tutti i protocolli, trucchi e insegnamenti da più parti ricevuti ed elaborati in tutti questi anni, insieme ad interessanti novità che sto da poco “sperimentando”, e che stanno dando ottimi risultati. Più avanti ne accennerò.
Tutto procede.

1 commento:

  1. In bocca al lupo per la Ginevra Nizza...io invece me ne vado in ferie,in questo periodo ho quasi la nausea solo a guardarla la bicicletta.
    Ciao

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