Agosto 2013

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domenica 11 marzo 2012

RandoLario 11 marzo 2012



Piace questa manifestazione, oggi siamo circa in 450, record di partecipazione di tutte le edizioni. La brianza celebra il suo lago in una bella giornata primaverile. La manifestazione è riconosciuta e omologata come “brevet des randonneurs mondiaux” dalla storica Audax Club Parisien società fondata nel 1904.
Tanti volti noti tra i partecipanti, segno che questo brevetto non interessa solo ai classici specialisti randonneurs ma anche a tanti agonisti in preparazione, desiderosi di misurarsi su una distanza sempre impegnativa sulle strade “di casa”. Sono le 8 quando si parte da Lecco, le operazioni di avvio sono abbastanza diverse da quelle delle GF, ognuno ha il cartellino da far timbrare, e si formano man mano diversi gruppi in maniera piuttosto tranquilla e ordinata. Nessuna partenza folle, anche perché la distanza è tale che si farà in tempo poi ad aumentare il ritmo man mano. La parte iniziale del giro propone il periplo interno del lago con la direttiva Bellagio-Como; la temperatura è frizzante, la strada quasi deserta data l’orario e si va che è un piacere. L’andatura è regolare ma non impossibile, aumenterà invece dopo Bellagio nel lato verso Como, complici anche i continui cambi di % che intanto fanno salire il dislivello. A Como si prende il lato esterno del lago, ora si pedala al sole, e attraversate le sempre affollate località “fashion” dei primi km, dopo Lenno la strada diventa più libera e senza più molto traffico. Il gruppo inizia a menare con lena, e al Ponte del Passo dopo poco più di 3ore la media è salita a 34km/h. Ora si punta in Valtellina fino a Talamona dove si trova il terzo punto di controllo / ristoro; quando ci arriviamo siamo addirittura in vantaggio sulla tabella prevista e ci fanno attendere almeno cinque minuti prima di iniziare le operazioni per il timbro cratellini, nel frattempo sopraggiunge un secondo gruppo abbastanza numeroso con Gabry e altri amici. Quandi si riparte verso il lago con velocità sempre sostenuta. Giunti a Bellano dopo circa 170km sempre a 34km/h di media si affronta il difficile finale con la salita in Valsassina. Nemmeno due tornanti e del gruppo non rimane più nulla, si sbriciola in fretta sulle prime rampe della semplice salita che per 5km al 6% porta verso le terme di Tartavalle, ma sicuramente affrontata dopo 5ore a quei ritmi ha un impatto differente. Dopo una breve discesa mancano circa 16km al Gpm del colle di Balisio con una strada che sale a gradini e caratterizzata sempre da un forte vento in senso contrario. Dopo l’ultimo punto di controllo al km190 rimaniamo in cinque e si fatica non poco a vincere il vento nell’ultima rampa, ma poi è tutta discesa e pochi km di pianura fino al meritato arrivo che raggiungiamo dopo 210km e 1760mt di dislivello percorsi a circa 33km/h di media.
Una distanza che non facevo da tempo, e un allenamento molto positivo in relazione alla ottima tenuta senza cali mantenuta per tutto il giro in relazione ai “pochi” km percorsi da inizio anno.

3 commenti:

  1. Complimenti,bella distanza.
    Ciaoo

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  2. Sono contenta che ti sia piaciuta!

    Io sono partita a buon ritmo ... poi ho aspettato mio papà e l'ho fatta con lui!
    Comunque gran bel allenamente in una bella giornata quasi primaverile!!!

    Cristina

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  3. Ciao Gabry!
    Complimenti per il bel giro!immagino che ci saranno stati tutti i gran fondisti che stanno affinando la condizione in vista dell'esordio!!
    A presto

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