Agosto 2013

Agosto 2013

sabato 12 maggio 2012

Giro d'Italia tappa 15 anteprima


Finalmente una bella e calda giornata ci accompagna per la perlustrazione della prossima imminente tappa del Giro che arriverà il 20 maggio a Lecco - Pian dei Resinelli. Dopo circa 25km di trasferimento ci portiamo sul percorso gara a San Gottardo per attaccare la sempre dura Valcava, che affrontiamo con una certa misurata prudenza data la sequenza delle salite in programma. Siamo in sette-otto, il gruppo è ben assortito, e una volta ri compattatici in cima, scendiamo in valle Imagna a S.Omobono per la prima sosta fontana; il clima è quasi estivo, a fine uscite le braccia saranno ben rosse…si suda parecchio. Quindi saliamo a Berbenno, e a questo punto tagliamo leggermente dal percorso passando per la variante Blello fino a Gerosa, evitando così di scendere fino a Brembilla per poi risalire. La pedalata si prevede lunga, quel tratto di salita non è particolarmente impegnativo, e la scelta si rivela azzeccata dato quanto poi è durato l’intero giro. A Gerosa seconda pausa fontana, poi scolliniamo la Forcella di Bura e quindi discesa fino a imboccare la successiva salita al Culmine di S.Pietro. Ora compare qualche nuvola, aumenta l’umidità, e dopo gli impegnativi km Vedeseta-Avolasio, guadagniamo il passo per una necessaria e meritata pausa al rifugio nell’attesa che il gruppo torni al completo. Dopo i rifornimenti di rito, iniziamo la discesa (era da tempo che non percorrevo questo tratto, non è proprio facile, c’è qualche curva che tende a chiudere, il fondo non è proprio ideale, e la sede stradale abbastanza stretta) e quando raggiungiamo Ballabio abbiamo già percorso circa 100km con 2500mt di dislivello, ma soprattutto da circa 85km stiamo pedalando senza un metro di pianura, o salita o discesa. Stiamo per iniziare l’ascesa finale
e c’è la sorpresa di una cronoscalata che a breve (qualche decina di minuti) percorrerà la stessa salita; quindi ci affrettiamo a salire e diventa quasi una gara (con quello rimasto nelle gambe) per cercare di procedere il prima possibile in modo da non essere coinvolti dalla manifestazione. Per poco ce la facciamo ma una volta in cima scopriamo che la strada è chiusa al traffico a scendere fino al completamento della gara. Quindi con molta prudenza, con diversi tratti a piedi e con ripetute fermate quando incrociamo gli atleti impegnati, torniamo a Ballabio (naturalmente impiegando quasi più tempo che a salire) non senza qualche difficoltà per l’ultima pausa bar prima del ritorno a casa. Scesi a Lecco c’è una cappa di umidità degna delle peggiori giornate estive, e nel bel mezzo del caotico traffico pomeridiano di un sabato pomeriggio brianzolo, dopo circa una trentina di km ora pianeggianti siamo finalmente a casa!




E’ stata una lunga giornata: tra pause, fermate, attese, forature, ecc. siamo stati in sella quasi per 8ore ma il percorso molto remunerativo e tutti sono rimasti soddisfatti per la bella uscita in compagnia. Totale 155km per 3270mt. La prossima settimana veder correre la tappa su questo stesso percorso dopo la fatica di oggi, sarà un ottimo esercizio per proporzionare adeguatamente le differenze di prestazione tra noi appassionati pedalatori domenicali e chi invece fa di mestiere il corridore.

Paolo, Emanuele, Alberto jun. Andrea, Paola e Lele.

3 commenti:

  1. Ma dai c'era anche la mia amica Paola,probabilmente l'anno prossimo viene a correre con noi...salutamela.
    Complimenti vi siete sciroppati un bel pò di salita.
    Ciaooo

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  2. Ciao Gabri, con il pensiero ero presente, visto i dati alla fine è più duro di quello che immaginavo.
    Sarà una bella tappa per il giro.

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  3. Ciao Gabri
    sabato sono andata anch'io a fare il percorso della 15° tappa ... la variante di Blello si è rivelata molto utile ... però i Resinelli non li ho fatti, arrivati al Balisio cominciava a piovviginare e dovevamo tornare fino a casa ... alla fine sono usciti 180km e 3000m di dislivello.
    Ieri è stato emozionante seguire l'impresa di Rabottini ... e perchè noi sappiamo quanta fatica si fa su certe salite altrimenti a vedere pedalare loro sembra una passeggiata!

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