Agosto 2013

Agosto 2013

domenica 19 agosto 2012

HR 2012 stage 1

La HR 2012 si sapeva che sarebbe stata diversa dalla precedente edizione di esordio, sia come durezza che come gara-evento; sono cresciuti e migliorati alcuni aspetti ma allo stesso tempo i corridori sono raddoppiati: 600 è un numero piccolo se rapportato a quelli delle GF, ma con una multi stage itinerante, considerando l’aggiunta di 150-200 tra organizzatori e varie, significa spostare quasi mille persone, con tutto quello che ne consegue. In pratica si raddoppiano i tempi per ogni cosa rispetto allo scorso anno.



Oggi era l’esordio, e la tappa pur mantenendo le medesime locations partenza/arrivo di quella precedente, Ginevra e Megeve (che non hanno certo bisogno di presentazioni), presentava un percorso più difficile incrudelito dal Col de Romme in aggiunta alle salite Col de la Colombiere e Col des Aravis. C’è stata molta tensione e nervosismo in gruppo soprattutto nei primi km sia a velocità controllata (circa 25km) sia dopo il via ufficiale fino all’inizio della prima salita. Tutti volevano stare davanti e ancora non era in funzione l’intelligente sistema di griglie di partenza che da domani disporrà i corridori in partenza in base alla classifica. La giornata è stata molto calda, a partire dal primo Gpm si è sofferto per le temperature, così come qua a Megeve il pomeriggio pur essendo a 1000mt si bolliva più che al mare settimana scorsa. Secondo il mio parere, tralasciando i corridori delle prime posizioni, per il resto il ritmo è stato eccessivo per essere una delle tappe più “facili” della settimana, circa un centinaio di noi (finisher 2011 ancora in gara) sanno a cosa si va incontro e oggi mi sembravano i più misurati, mentre non abbiamo potuto non constatare quanto aggressivo e sostenuto fosse il ritmo di troppi; sono possibili due ipotesi: o sono tutti esperti e preparatissimi di gare a tappe, o a breve se ne vedranno delle belle!!!
Oggi volevo fare una corsa diversa, ma a tratti data la confusione mi sono fatto coinvolgere in brani fatti a ritmo eccessivo da come si è sviluppata la corsa; poi saggiamente a metà della terza salita ho mollato il gruppo in cui ero e ho concluso del mio passo.
Totale della giornata 120km 2710mt e 5h di sella di cui quasi 4h in gara.
Da ricordare un momento sulla salita della Colombiere in cui mi affianca un Canadese e mi fa notare che io Italiano sono in sella a bici Canadese, e lui a bici Italiana…sono gli effetti della globalizzazione!!!
Domani è prevista la tappa più facile della settimana, ma con un tratto lungo di pianura tra le due salite in cui però è previsto molto caldo, mentre sulla salita finale (iniziamo con le over 20km) son previsti dei passaggi “shower” con un sistema per rinfrescarci e rendere più sopportabile l’ascesa.

1 commento:

  1. Secondo me hai fatto la scelta giusta a salire del tuo passo,avendo già fatto l'anno scorso questa esperienza sai cosa ti aspetta,e la cosa più intelligente da fare è risparmiare le forze che verranno utili nel finale.
    In bocca al lupo...

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