Il weekend trascorso è coinciso con la fine del “letargo” invernale e con il tornare a pedalare in salita. Complice un buon rialzo termico e approfittando della venuta dell’amico Lenny (grande estimatore del made in Italy) mi sono nuovamente confrontato dopo mesi con certi dislivelli in due giorni consecutivi.
Abbiamo pedalato in entrambe le occasioni da Como e sabato ci siamo mossi (su suggerimento di Lele originario delle zone), nella porzione compresa tra il lago e la Svizzera (Menaggio / Porlezza), mentre domenica abbiamo affrontato alcune delle classiche salite del triangolo lariano. Lenny è un appassionato ciclista con grande esperienza nelle prove su più giorni, è abituato a produrre sforzi costanti e regolari con continuità oltre a conoscere ed aver affrontato buona parte delle salite nostrane; ci conosciamo dalla HR 2011 e anche se non abbiamo proprio lo stesso passo, differenza accentuata in questo momento anche da un differente livello di condizione legato alle latitudini in cui viviamo, è sempre un piacere ritrovarsi. Quest’anno ha deciso di misurarsi nuovamente con l’estremo Cent Cols Challenge (di cui continua a parlarmi con entusiasmo, ma non sono ancora pronto per una prova del genere) e quindi purtroppo non ci sarà alla HR, ma non mancheranno ugualmente occasioni per qualche pedalata insieme.
Anche se km e ore di sella sono in linea con le uscite dei weekend degli ultimi mesi, quando si inizia ad accumulare dislivello su salite di una certa lunghezza cambiano le cose, a partire dalla distribuzione dei watt, dal consumo e dalla spesa energetica, dalla velocità media registrata… naturalmente prematuro parlare di ritmi e raffronti con le andature estive, importante essere tornato dopo mesi (in parte per scelta dopo l’indigestione estiva e in parte per la stagione invernale) a superare i 2000mt di dislivello positivo, un primo passo importante. Marzo è iniziato con il giusto colpo di pedale, e tra poco sarà tempo del cambio di bici, dopo l’onesto lavoro invernale per il muletto è tempo di riposarsi.
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