Treno & Bici

E’ da qualche tempo che considero l’idea del treno + bici per ampliare la varietà dei giri a disposizione senza dover ricorrere allo spostamento in auto. Idea che non è mai stata attuata per una serie di motivi ma che è sempre rimasta in qualche “cassetto” della mente. Da un lato viene meno la circolarità del percorso, dall’altro si aprono prospettive interessanti. Partiamo dall’assodato che deve comunque trascorrere un certo intervallo di tempo dalla fine della colazione all’inizio della pedalata, intervallo che personalmente ho settato per i migliori effetti (relativi al mio caso) in 2h; avendo la fortuna di abitare in un paese da cui si divide la linea ferroviaria proveniente da Milano sia verso Lecco che verso Bergamo, ecco che con circa 30’ di trasferimento si possono iniziare dei giri alla stessa ora alla quale solitamente si uscirebbe da casa partendo da nuove località, e ampliando notevolmente le opzioni a disposizione. Di fatto non si tratta altro che uscire di casa già vestiti e pronti, e di completare il tempo della digestione comodamente seduti in carrozza; ormai su tutti i treni regionali le biciclette viaggiano gratis, e approfittando del weekend come situazione favorevole trattandosi solitamente di linee destinate allo spostamento di pendolari, e quindi lasciandoci treni relativamente vuoti.


Per la prima, insieme ad Alberto abbiamo scelto di spostarci a Lecco, dove abbiamo iniziato il giro subito sul lago (dove generalmente si arriva dopo 1h circa di pedalata su strade abbastanza trafficate) per affrontare la salita del Pso Agueglio e poi ritornare dalla Valsassina. E’ stata una prova interessante, che ci ha permesso con una traccia “normale” da 2000mt in 4h, di pedalare subito su strade diverse dalle routinarie e allo stesso tempo di rientrare a casa alla solita ora, mentre qualora ci si fosse spostati in auto oltre alla complicazione del viaggio /vestizione / trasporto e preparazione bici e varie, ci sarebbe stato da considerare un extra time ulteriore di rientro.