Iniziamo subito col dire che contrariamente alle previsioni meteo inneggianti a un diluvio, ripetute per tutta la settimana (il sito il meteo.it in particolare è uno dei più negativi in assoluto, da evitare), non è caduta nemmeno una goccia. E' stato un gran bene, anche perchè ancora mi trascino un fastidioso mal di gola, (chi mi sente tossire dice ben altro) e correre di nuovo sotto la pioggia, non mi avrebbe di certo fatto bene.
La vigilia comunque, sono stato in negozio ad attrezzarmi con quanto di più moderno e tecnico il mercato offra per proteggersi (limitare i danni, meglio) dalla pioggia.
Stamattina a casa, pioveva, ma una cosa minima, debole. Invece 80km più a est, per fortuna nulla.
Veniamo alla gara. L'avevo già fatta nel 2009, e quindi avevo il vantaggio di conoscere il percorso. Era l'esordio in coppa Lombardia, e quindi volevo iniziare bene. Subito un errore. Mai fidarsi degli orari programmati per l'apertura delle griglie. Avevo un pettorale che mi dava accesso alla griglia 2, dal 200 al 900; ma nonostante fossimo arrivati leggermente in anticipo, era già bella piena. Quindi parto ancora con 700persone (i più forti) davanti. Risultato: i primi 20km (fino all'inizio salita 1) percorsi cercando di recuperare il possibile alla media di 45km/h. Dopo essere stati 45min fermi in attesa in griglia, una partenza così è una cosa da provare. Si arriva così, dopo aver speso tante inutili energie, alla salita 1 (di 12.5km) molto trafficata cercando di superare dove possibile, e percorsa in 30sec in meno rispetto al 2009. Poi tuffo in discesa, ma qui devo rivedere alcune cose, non riesco a tenere le ruote dei compagni di salita. Questa è una cosa su cui lavorare. Essendo dimagrito, e andando con "meno difficoltà" in salita, se vanifico il lavoro fatto sulla successiva discesa, allora viene meno il vantaggio acquisito. A maggior ragione nelle Gfondo, dove è importante (quasi fondamentale) mantenere il gruppo con il quale si fa la prima salita, perchè poi sarà quasi sempre, quello con cui si va all'arrivo. Riesco comunque a recuperare il gruppone dopo qualche km di lungo lago, sfruttando il generoso lavoro di gregariato di un Cinelli che scortava una donna. Ora il gruppo è davvero numeroso, ma presto buona parte viene sfoltita dalla separazione dei due percorsi. Ora ci aspetta la salita 2, corta (3km) ma dura, sulla quale è inutile compiere eroismi perchè poi ci sarà un lunghissimo tratto di pianura (circa 40km) fino all'inizio dell'ascesa finale. A questo punto (dopo la salita 2) succede una cosa particolare. Siamo circa una trentina, e davanti c'è un tandem. Si sa che in pianura e discesa questo tipo di mezzo può fare velocità importanti, e che succede? Questi iniziano a fare una serie ripetuta (e soprattutto inutile) di trenate, dai 55 ai 60km/h che frusta e allunga di volta in volta il gruppo, rendendo il lungo trasferimento di pianura una vera sofferenza. Sarebbe bastata una più intelligente andatura anche ai 40km/h, regolare, con la possibilità di mangiare e prepararsi adeguatamente alla salita 3. Quando invece manca poco a questa, mollo e perdo il gruppo. Ho crampi ovunque. A questo punto decido di limitare i danni, salendo come posso sulla salita, fatta di due tratti inframmezzati da una breve discesa. La notevole andatura tenuta finora, comunque mi ha già dato un discreto vantaggio rispetto al tempo del 2009. A metà dei tratti duri della prima parte della salita, vedo il tandem che procede a rilento, li raggiungo, vorrei quasi "insultarli", ma lascio perdere. A fatica raggiungo sempre coi crampi (appena provo ad aumentare il ritmo) il gpm finale, e da qui picchiata in solitaria (quindi senza riferimenti) fino all'arrivo. Chiudo con 8min in meno, a una media notevole, i 120km con 1700mt di dislivello. In classifica sono in 110à posizione, a 20min dal primo, e a 3min dagli altri del gruppo che ho perso nel finale.
Sono soddisfatto. Come dice un saggio amico: "dopo tanti anni di bici, arrivati al nostro livello e alla nostra età, considero un ottimo risultato confermare i tempi dell'anno precedente", in questo caso sono riuscito a fare ancora meglio.
Ora ad aprile la prossima prova. Obiettivi: riuscire a partire meglio senza spendere troppe energie inutili, alimentarsi in maniera più regolare (questo in realtà dipende dall'andatura di cui si è detto), e migliorare in discesa.
traccia Gps
La vigilia comunque, sono stato in negozio ad attrezzarmi con quanto di più moderno e tecnico il mercato offra per proteggersi (limitare i danni, meglio) dalla pioggia.
Stamattina a casa, pioveva, ma una cosa minima, debole. Invece 80km più a est, per fortuna nulla.
Veniamo alla gara. L'avevo già fatta nel 2009, e quindi avevo il vantaggio di conoscere il percorso. Era l'esordio in coppa Lombardia, e quindi volevo iniziare bene. Subito un errore. Mai fidarsi degli orari programmati per l'apertura delle griglie. Avevo un pettorale che mi dava accesso alla griglia 2, dal 200 al 900; ma nonostante fossimo arrivati leggermente in anticipo, era già bella piena. Quindi parto ancora con 700persone (i più forti) davanti. Risultato: i primi 20km (fino all'inizio salita 1) percorsi cercando di recuperare il possibile alla media di 45km/h. Dopo essere stati 45min fermi in attesa in griglia, una partenza così è una cosa da provare. Si arriva così, dopo aver speso tante inutili energie, alla salita 1 (di 12.5km) molto trafficata cercando di superare dove possibile, e percorsa in 30sec in meno rispetto al 2009. Poi tuffo in discesa, ma qui devo rivedere alcune cose, non riesco a tenere le ruote dei compagni di salita. Questa è una cosa su cui lavorare. Essendo dimagrito, e andando con "meno difficoltà" in salita, se vanifico il lavoro fatto sulla successiva discesa, allora viene meno il vantaggio acquisito. A maggior ragione nelle Gfondo, dove è importante (quasi fondamentale) mantenere il gruppo con il quale si fa la prima salita, perchè poi sarà quasi sempre, quello con cui si va all'arrivo. Riesco comunque a recuperare il gruppone dopo qualche km di lungo lago, sfruttando il generoso lavoro di gregariato di un Cinelli che scortava una donna. Ora il gruppo è davvero numeroso, ma presto buona parte viene sfoltita dalla separazione dei due percorsi. Ora ci aspetta la salita 2, corta (3km) ma dura, sulla quale è inutile compiere eroismi perchè poi ci sarà un lunghissimo tratto di pianura (circa 40km) fino all'inizio dell'ascesa finale. A questo punto (dopo la salita 2) succede una cosa particolare. Siamo circa una trentina, e davanti c'è un tandem. Si sa che in pianura e discesa questo tipo di mezzo può fare velocità importanti, e che succede? Questi iniziano a fare una serie ripetuta (e soprattutto inutile) di trenate, dai 55 ai 60km/h che frusta e allunga di volta in volta il gruppo, rendendo il lungo trasferimento di pianura una vera sofferenza. Sarebbe bastata una più intelligente andatura anche ai 40km/h, regolare, con la possibilità di mangiare e prepararsi adeguatamente alla salita 3. Quando invece manca poco a questa, mollo e perdo il gruppo. Ho crampi ovunque. A questo punto decido di limitare i danni, salendo come posso sulla salita, fatta di due tratti inframmezzati da una breve discesa. La notevole andatura tenuta finora, comunque mi ha già dato un discreto vantaggio rispetto al tempo del 2009. A metà dei tratti duri della prima parte della salita, vedo il tandem che procede a rilento, li raggiungo, vorrei quasi "insultarli", ma lascio perdere. A fatica raggiungo sempre coi crampi (appena provo ad aumentare il ritmo) il gpm finale, e da qui picchiata in solitaria (quindi senza riferimenti) fino all'arrivo. Chiudo con 8min in meno, a una media notevole, i 120km con 1700mt di dislivello. In classifica sono in 110à posizione, a 20min dal primo, e a 3min dagli altri del gruppo che ho perso nel finale.
Sono soddisfatto. Come dice un saggio amico: "dopo tanti anni di bici, arrivati al nostro livello e alla nostra età, considero un ottimo risultato confermare i tempi dell'anno precedente", in questo caso sono riuscito a fare ancora meglio.
Ora ad aprile la prossima prova. Obiettivi: riuscire a partire meglio senza spendere troppe energie inutili, alimentarsi in maniera più regolare (questo in realtà dipende dall'andatura di cui si è detto), e migliorare in discesa.
traccia Gps
Grandissimo!
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