Agosto 2013

Agosto 2013

domenica 17 ottobre 2010

Giro di Lombardia 2010


Il Giro di Lombardia giunto alla 104esima edizione è una delle gare in linea più dure tra le prove del ciclismo professionistico; detta anche la “classica delle foglie morte” si corre due settimane dopo il mondiale, e chiude ufficialmente la stagione. Oggi dopo una pedalata di 3h la mattina, decido di andare nel pomeriggio ad assistere al passaggio della prova sulla salita del Ghisallo, e insieme a Roberto ci portiamo in auto a Magreglio con il giusto anticipo prima che venga chiusa la strada. Piove, fa freddo (solo 6°), il pensiero va subito ai corridori, che stanno affrontando una prova impegnativa in una giornata dal meteo difficile. Tempo di un caffè e di incontrare tra gli altri i giovani Fabrizio e Riccardo, e ci posizioniamo sull’ultima rampa della salita, mentre gli spettatori continuano ad arrivare, e tra gli ombrelli aperti si cerca lo spiraglio giusto per vedere e magari per scattare qualche foto. Qualche minuto di attesa e poi le prime auto, la vettura “inizio gara ciclistica”, le moto della polizia, ed ecco che arrivano… sono attimi, istanti, dura tutto molto poco… ma è bello così, perché anche solo per poco si vive l’emozione di entrare nella corsa…capisci come e quanto vanno forte, vedi proprio la velocità, lo sforzo… c’è un fuggitivo, qualche altro e poi il gruppetto coi migliori poco dopo, qualche inseguitore, e poi tutta la fila delle ammiraglie, e dopo quelli che sono un po’ attardarti, già fuori dalla corsa, abbastanza in crisi e che sicuramente taglieranno dritti verso Como senza affrontare la Colma di Sormano. Ne sono comunque passati pochi dei 195 partiti, e ancora mancavano 57km all’arrivo.

Fa sempre un certo effetto vederli dal vivo, e sicuramente tra le altre cose aiuta a ridare la giusta prospettiva alle cose; loro sono i professionisti, e noi siamo degli appassionati ciclo-amatori, ma solo dei praticanti per hobby…a volte purtroppo capita sentendo parlare qualcuno o come si atteggia scimmiottandoli qualche altro, leggendo magari certi interventi sui vari forum, che quasi i professionisti siamo noi, ma non è così, meglio che ognuno torni al proprio lavoro, lasciando perdere paragoni davvero fuori luogo.

Come è andata a finire e chi ha vinto lo sapete, quindi non serve raccontarlo, considerazione finale: 260km percorsi in quasi 7ore di cui buona parte sotto la pioggia, solo 34 i classificati… anche in questa edizione il Lombardia si conferma una delle classiche più dure e affascinanti.

Le condizioni non erano ideali nemmeno per fotografare, sono riuscito a “rubare” letteralmente qualche scatto data la situazione, ho volutamente inserito anche quelle mosse, ma almeno rende l’idea del passaggio della gara.

1 commento:

  1. hai perfettamente molta gente cerca di sciommiottare loroma loro sono venuti fuori da una durissima selezione

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