Agosto 2013

Agosto 2013

domenica 30 ottobre 2011

Cent Cols Challenge

La Haute Route è stata qualcosa di più di una settimana di gara a tappe attraversando le Alpi francesi…ora passata l’emotività del momento è divenuta indelebile ricordo, e in questi giorni siamo tornati a parlarne in quanto si stanno aprendo le iscrizioni per una rinnovata edizione II con tanto di cambio di gran parte del percorso (da indiscrezioni), e a noi finisher è stato riservato un trattamento di favore con una corsia preferenziale di prezzo e iscrizione. Ma a prescindere (non è della HR che oggi scrivo) è stata occasione per risentire alcuni degli amici conosciuti in quella settimana. Tra i personaggi fuori dall’ordinario, l’amico Lenny da Israele, che mi ha portato a conoscenza di questa folle impresa che si chiama: Rapha cent Cols Challenge!!!Lui ha completato la versione sui Pirenei, ma ce n’è una sulle Alpi francesi, e per il 2012 è prevista anche una versione italiana a inizio di settembre.
Definita “The ultimate Sportive: a new 10 stages cyclosportive event for the serious amateur cyclist” consiste nello scalare 100colli in 10tappe pedalando circa 200km ogni giorno con approssimativamente 4300mt di dislivello per volta. Mi raccontava che erano circa una ventina, ma di questi solo cinque sono riusciti a completare tutto l’intero programma. Diventa qualcosa che trascende il mero impegno fisico, si entra in una dimensione mistica e filosofica…Sul sito trovate tutte le informazioni e i dettagli della cosa. Sinceramente ho fatto fatica a leggere solo tappe e le tracce Gps relative; e non si scappa erano sempre 8/10h a tappa anche se con un giorno di riposo a metà.
Credo che nessuna preparazione fisica sia mai abbastanza per una impresa del genere, ma sia qualcosa da pedalare con una notevole dote di preparazione mentale, comunque nulla è impossibile se altri l’hanno già completata. Lenny è un valoroso ciclista, so come pedala avendolo visto per sette giorni, ma è sempre un amatore (per quanto bravo) con un lavoro full time.
Non ho alcuna intenzione di cimentarmi in un affare del genere, mi basta sapere che c’è sempre qualcosa di nuovo e che gli orizzonti ciclistici sono quasi infiniti… per ora mi accontento delle gare a tappe da 7giorni!!!
Una piccola nota di colore: fantastico il servizio cyclo catering Claud the Butler che con un vintage van attrezzato si è occupato dei rifornimenti e del pranzo a metà di ogni tappa.

1 commento:

  1. incredibile! già le tappe che hai affrotato tu, oltre ad esser affascinanti e memorabili, eran dure ciclisticamente parlando, questa dei 100 colli poi...
    sembra proprio un'impresa epica...
    gli orizzonti del ciclismo sono infiniti direi...
    salutissimi, davide basti 31...

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