
Mi è piaciuto il nuovo Lombardia, a partire dal percorso per finire all’inedito arrivo di Lecco, e disputato in una giornata dal clima così lontano rispetto alla grigia e bagnata giornata dello scorso anno. Non si poteva non andare in Valcava, e la mattina a salire eravamo in tanti (non mi è mai capitato di vedere così tanta gente su questa salita) anche se la gara era ancora lontana dall’entrare nel vivo, e anche se mancavano ancora tanti km. Ci siamo posizionati sulle rampe iniziali del muro, per vederli “soffrire” da vicino su quelle ostiche pendenze. Al momento del passaggio c’erano sei corridori in fuga con un vantaggio di circa 3’15” sul resto gruppo che è transitato abbastanza compatto anche se qualcuno dietro era già in difficoltà, indice che è sempre una salita importante, e se facevano fatica loro che hanno un altro passo e motore rispetto a noi…
Quindi rapida discesa per potarci sul Colle B.za per incrociarli una seconda volta. A quel punto le posizioni erano simili a quelle del primo appostamento, e data la giornata invece che aspettarli per la terza volta sul Villa Vergano (ci sarebbero volute almeno altre due ore) ho scelto di tornare a casa per gustarmi il finale della gara in tv.
La scelta si è rivelata vincente, è stata comunque una bella gara dal finale incerto ed emozionante. Ma a prescindere dalla evoluzione meramente tecnico-agonistica, oggi in giro si coglievano i classici commenti del giorno dopo quando sono tutti commissari tecnici ( tipo “e tizio doveva scattare qua, e sempronio doveva aspettare, ecc. ecc”) ; è stata l’occasione data la bellissima giornata, grazie alle riprese e immagini da cartolina regalateci dall’elicottero, di riuscire a vedere da una diversa prospettiva le “nostre” salite, il “nostro” lago, le “nostre” strade dove solitamente pedaliamo. Ammetto che siamo davvero fortunati a vivere in una terra dalle grandi tradizioni ciclistiche e che sembra fatta su misura per pedalare… oggi questo Lombardia, una delle classiche più importanti del calendario, ne è stato degna celebrazione.
A me piaceva più l'edizione del 2009, con civiglio e san fermo.
RispondiEliminaDopo il ghisallo troppa pianura prima della salita finale (al di là dell'attacco di nibali).
Per chi vuole osare, bisogna aspettare cmq l'ultima salita.
Cmq è vero: siete fortunati ad abitare in quelle zone..;)
che bella cronaca della gara!!! cmq è vero, come nel calcio, tutti san tutto ;-), il giorno dopo!!! salutissimi, davide basti 31...
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