Agosto 2013
domenica 22 gennaio 2012
La prima settimana di preparazione
Prima o poi dovevo ricominciare ufficialmente, a dicembre avevo pedalato bene, l’inizio anno è stato invece interrotto per la breve indisposizione, difficile lo scorso weekend (forse il primo davvero freddo di quest’inverno), e questa settimana sono arrivate le tabelle, quindi ho iniziato con un lavoro meno “random” e più sistematico riprendendo ad essere seguito. Lo schema è uguale e diverso allo stesso tempo. Collaudato per quanto riguarda il tempo che posso dedicare agli allenamenti compatibile con le disponibilità lavorative e personali: due sedute indoor e due sedute outdoor nel weekend (queste sono e queste devono bastare); cambia come sempre la qualità degli esercizi grazie a Fulvio che ha (per fortuna) questo tipo di impostazione.
Sabato la trasferta per il giro del lago di Garda (programmato da dicembre) e anche se l’inizio non è stato incoraggiante, ho lasciato una brianza tiepida e tersa grazie al vento per arrivare in mezzo alla nebbia a zero° del versante veronese del lago (tradizionale sede di ritrovo partenza dei giri); poi man mano le cose sono migliorate sia come temperatura che condizioni del cielo. Eravamo in tre (con Andrea e Paolo) e a tratti con altri rimorchi e (poche) locomotive che si sono aggiunte soprattutto nel rientro dal lato trentino-veronese. Rispetto al nostro lago il giro è particolare, si coglie molto bene la diversità delle tre regioni che si attraversano. Simile invece come km, ma molto più lineare per una diversa conformazione del bacino che non presenta quel tratto molto trafficato e ad alta densità di traffico/popolazione che collega Lecco a Como, così come il sempre non immediato attraversamento di due capoluoghi di provincia. Quasi intimo il percorso da dopo Salò trattandosi di una lago molto turistico e di fatto deserto in questo periodo dell’anno.
Totale 140km essenzialmente piatti ma pedalati a buon ritmo.
Oggi domenica invece un tranquillo giro di scarico da 65km insieme ad Alberto jun.
A partire dal prossimo weekend, termometro permettendo, c’è l’intenzione di iniziare a incrementare gradualmente il dislivello dei giri.
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